Il ripieno di questa crostata fresca e gustosa è fatto di crema pasticcera. Ma chi ha inventato la Crema Pasticcera giustamente considerata una delle preparazioni base più importanti in pasticceria?
Alcuni dicono che sia un vero mistero ma altri sostengono che sia stato un tale Francois Massialot (Limoges 1660-Parigi 1733), un importante cuoco di diversi illustri personaggi come Philippe D’Orleans e autore del libro “ Le cousinier royal et bourgeois” che poi gli inglesi tradussero e diffusero con il titolo “ The Court and Country Cook”.
Archivi tag: vaniglia
la “Diplomatica Zuppetta”
Alcuni raccontano che sia stato il cuoco del Duca di Parma a crearla nel quattrocento per regalarla a Francesco Sforza, il nome sarebbe dovuto al fatto che era un dolce servito in occasione degli incontri tra i diplomatici che si occupavano appunto di negoziati internazionali. Ma sono anche in tanti a sostenere che la diplomatica sia una invenzione campana e che il suo vero nome sia quello di Zuppetta napoletana.
Comunque sia non c’è dubbio che questo buonissimo e raffinato dolce sia italiano e che la sua Crema, detta ‘Diplomatica’, sia il risultato di un incontro speciale tra Crema Pasticciera e Crema Chantilly .
Ciambella aromatica con fave di cacao
L’origine del nome “ciambella” sembra da attribuire ad un pasticcere, che visse a Madrid, di nome Leone Ciambelli famoso per le sue torte a base di pan di spagna e le cui ricette custodiva gelosamente. La leggenda racconta che un giorno, durante una gara, il suo rivale mandò il proprio figlio di nome Osvaldo a rovinare la torta del Ciambelli ed a questo scopo disegnò al centro della torta una O come appunto l’iniziale del suo nome. Leone vedendo la sua torta con il buco al centro pianse, sicuro di perdere la gara, ma le cose andarono diversamente perchè l’idea di una torta con il buco al centro ebbe gran successo presso la giuria che gli assegnò ancora una volta il primo premio dando, in suo onore, a quel dolce il nome di ciambella.
Si tratta del tipico dolce da prima colazione di cui esistono moltissime versioni, quella che vi proprongo è al cioccolato e ricca di aromi che al mattino risvegliano i sensi!
Zeppolelle zucchero e cannella
A tutti i papà del mondo, per l’importanza che essi hanno per tutti i figli del mondo, dedico questa ricetta, antica e bellissima, tramandata da mia nonna che ho conosciuto solo in sogno ma dalla quale mi sono sentita sempre protetta. Ogni volta che preparo queste piccole zeppole pensando alla loro essenzialità e bontà disarmante, mi sorprendo a pensare che si può raggiungere la felicità con poco e con piccoli gesti e semplici ingredienti si può creare qualcosa di talmente buono da rassicurarci, da rinfrancarci, da farci sperare, da farci sentire voluti bene sempre e nonostante tutto .