Molte sono le leggende intorno alle origini del tiramisù, dessert al cucchiaio a base di savoiardi, inzuppati nel caffè e inframmezzati da una crema a base di uova, zucchero e mascarpone. Alcuni collocano la sua nascita a Siena dove, si dice, sia stato preparato in occasione di una visita del granduca Cosimo III de’Medici e denominato “zuppa del duca”: contrasta però con questa versione l’utilizzo del mascarpone, formaggio tipico della Lombardia e dei savoiardi, biscotti della Savoia, entrambi gli ingredienti verosimilmente non usati nella pasticceria senense tra il XVII e il XVIII secolo, peraltro la “zuppa del duca” non è indicata nella ” Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene ” di Pellegrino Artusi. Ad oggi il tiramisù è riconosciuto come dolce originario della provincia di Treviso anche se altri ritengono che questo dolce sia stato creato da un pasticcere di Torino per sostenere il Conte di Cavour nella sua azione politica per unificare l’Italia mentre, altri ancora, sostengono che tale dolce sia nato in Carnia negli anni cinquanta.
Il cointreau è un marchio francese che identifica il liquore triple sec prodotto a Saint-Barthélemy-d’Anjou, vicino alla città francese di Angers, dall’azienda Rèmy Cointreau.
Oggi vi propongo una variante del tiramisù che non prevede l’uso del caffè ma, in sua sostituzione, il cointreau insieme a succo di arancia. Provatelo… È una vera delizia !!!
Tiramisù agrumato al cointreau
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