Alcuni raccontano che sia stato il cuoco del Duca di Parma a crearla nel quattrocento per regalarla a Francesco Sforza, il nome sarebbe dovuto al fatto che era un dolce servito in occasione degli incontri tra i diplomatici che si occupavano appunto di negoziati internazionali. Ma sono anche in tanti a sostenere che la diplomatica sia una invenzione campana e che il suo vero nome sia quello di Zuppetta napoletana.
Comunque sia non c’è dubbio che questo buonissimo e raffinato dolce sia italiano e che la sua Crema, detta ‘Diplomatica’, sia il risultato di un incontro speciale tra Crema Pasticciera e Crema Chantilly .
Ingredienti :
– pasta sfoglia già pronta q.b.
– zucchero a velo q.b.
per il Pan di Spagna
– 75 g. di farina 00
– 75 g. di amido di mais
– 5 uova
– 1 pizzico di sale
– 1/2 baccello di vaniglia
– 150 g. di zucchero(v. Ricetta torta di uva e zenzero)
per la Crema Diplomatica
– 4 tuorli d’uovo
– 4 cucchiai di zucchero
– 4 cucchiai di farina 00
– 700 ml di latte
– buccia di limone
– 200 ml panna fresca liquida
– 30 g. zucchero a velo
per la bagna
– 200 ml di acqua
– 100 g. di zucchero
– 30 ml di maraschino (in alternativa rhum/alchermes/limoncello ecc.)
– zucchero a velo q.b.
Procedimento:
- Preparate, anche il giorno prima, pre il Pan di Spagna secondo il procedimento che troverete nelle ricetta della torta di uva e zenzero del blog( clicca qui: http://www.granodisale.it/2016/08/19/torta-di-uva-e-zenzero/).
- Per fare la crema diplomatica occorre preparare prima la crema pasticciera a cui si unirà poi la Crema Chantilly; dunque procedete riscaldando il latte in una pentola insieme alla buccia di un limone(possibilmente non trattato), sbattete a parte con la frusta i tuorli con lo zucchero aggiungendo poi la farina. Togliete la buccia del limone dal latte che verserete in parte sul composto , amalgamando continuamente con la frusta, poi versate il composto nella pentola unendolo al restane latte caldo. Continuate a girare la crema, a fuoco dolce, finché non si addenserà a questo punto toglietela dal fuoco versatela in una ciotola coprendola a contatto con una pellicola per alimenti (senza pvc) e lasciatela raffreddare.
- Nel frattempo preparate la Crema Chantilly montando con uno sbattitore elettrico la panna fredda, quando sarà ben ferma aggiungete delicatamente lo zucchero a velo amalgamando con una spatola; quando la Crema Pasticciera sarà completamente fredda unitevi la Crema Chantilly girando con la frusta fino ad ottenere una crema spumosa e liscia, poi riponete in frigo .
- A questo punto stendete la pasta sfoglia, se scegliete di fare dei pasticcini aiutandovi con un coppapasta rettangolare o quadrato, ricavate le forme che adagerete in una teglia su carta da forno, punzecchiatele con una forchetta, spolverizzatele con abbondante zucchero a velo e infornate a 180° per circa 15 minuti e sfornate quando saranno ben dorate.
- Preparate la bagna facendo sciogliere in un pentolino lo zucchero nell’acqua, fate bollire per cinque minuti poi spegnete il fuoco e aggiungete il liquore.
- potete adesso andare a comporre i pasticcini: sistemata prima un quadrato di pasta sfoglia sul quale adagerete un po’ di crema sulla quale metterete uno strato di Pan di Spagna, precedentemente tagliato della stessa forma e dimensione della sfoglia, e lo bagnerete bene con la bagna intiepidita, quindi porrete un altro strato di crema ed infine un’altra sfoglia che spolverizzerete con abbondante zucchero a velo. La Diplomatica Zuppetta è pronta!
- Vi consiglio di mettere in frigo il dolce coperto con la pellicola per alimenti e di gustarlo almeno due o tre ore dopo la preparazione ma io lo trovo migliore addirittura il giorno dopo.