L’origine di questo straordinario piatto è contesa tra i siciliani ed i napoletani. La prima ricetta ufficiale della parmigiana si trova nel trattato “Cucina teorico pratica” di Ippolito Cavalcanti Duca di Buonvicino, pubblicato a Napoli nel 1839. Il nome potrebbe derivare dall’uso del parmigiano, ingrediente fondamentale della ricetta, ma anche dal termine dialettale siciliano “parmiciana” che indica l’anta a listelli delle persiane di legno, che ricorda la forma in cui le melanzane si tagliano e il modo in cui si dispongono nella teglia.
Ingredienti :
– 4 melanzane
– pomodori pelati q.b.
– 3 mozzarelle
– parmigiano q.b.
– basilico q.b.
– farina 0 q.b.
– 1 spicchio di aglio
– olio e.v.o. q.b.
– sale q.b.
Procedimento:
- Lavate le melanzane ed eliminate il picciolo poi tagliatele a fette, non troppo sottili, per il lato lungo o a rondelle, infarinatele e friggetele in abbondante olio, scolatele quando assumeranno un bel colore dorato. Qualora non siate certi della dolcezza delle melanzane disponetele a strati in uno scolapasta cospargendole di sale grosso e lasciandole sgocciolare per almeno un paio d’ore prima di friggerle.
- Nel frattempo, in una pentola mettete un poco di olio ed uno spicchio di aglio che farete dorare a fuoco moderato a questo punto aggiungete i pomodori pelati, precedentemente passati, del basilico, aggiustate di sale e fate cuocere a fiamma bassa fino a quando il sugo si sarà ristretto, eliminate l’aglio.
- Grattugiate il parmigiano e tagliate a dadini le mozzarelle.
- Prendete una pirofila e sul fondo mettete un poco di sugo, del parmigiano e foglioline di basilico, adagiate un primo strato di melanzane sulle quali metterete altro sugo, abbondante parmigiano, i dadini di mozzarella, qualche fogliolina di basilico e così via.
- Infornate a 190° per quaranta minuti, una volta trascorso il tempo spegnete il forno e fate riposare la parmigiana per una mezz’ora in modo da poterla gustare tiepida ma sarà ottima anche fredda il giorno dopo.