Il Babà è un dolce estremamente raffinato ed elegante e pur rappresentando uno dei protagonisti assoluti della pasticceria tradizionale napoletana in realtà le sue origini sono legate a diverse culture, sembra infatti che esso derivi da un dolce polacco a lievitazione naturale ( “babka ponczowa”) passato dalla Francia per arrivare poi a Napoli. Si narra che questo dolce sia stato realizzato agli albori del XVIII secolo per caso dallo zar polacco Stanislao Lesczynki . Sembra che al sovrano non piacesse molto il dolce tipico polacco ( kugelhupf ) per la sua secchezza quindi stanco che gli venisse servito sempre questo dessert lo prese e lo scaraventò dall’altra parte della tavola andando a colpire una bottiglia di rhum che versandosi inzuppò il dolce: il suo profumo intenso colpì l’olfatto dello zar che volle assaggiarlo. Rimanendone estasiato. lo zar volle chiamarlo ” All Baba ” in onore di uno dei personaggi de “Le mille e una notte” libro che adorava. Successivamente il sovrano detronizzato si rifugiò in esilio in Francia, grazie alla parentela con Luigi XV, portando con sé il suo amato dolce la cui ricetta fu messa a punto dai maestri pasticceri parigini. Essi semplificarono il nome in “baba”. Alla fine il famoso dolce approdò a Napoli per merito dei “monsù” i cuochi francesi al servizio delle nobili famiglie partenopee. I pasticceri napoletani trasformarono il nome in “babbà” dando vita ad un vero e proprio mito cittadino.
Ingredienti:
– 400 g. di farina 00
– 22 g. di lievito di birra
– 40 g. di zucchero
– 8 g. di sale
– 400 g. di uova
– 160 g. di burro
Per la bagna:
– 600 g. di acqua
– 300 g. di zucchero
– buccia di una arancia e di un limone
– 250 g. di rhum
Per finitura:
– confettura di albicocche q.b.
– bagna q.b.
– crema pasticcera q.b.
– fragole q.b.
– scorza di arancia candita q.b.
Procedimento:
- In un recipiente, piuttosto alto, unite alla farina il lievito e lo zucchero poi aggiungete a poco a poco le uova e quando il tutto si sarà bene amalgamato incorporate gradatamente il burro opportunamente ammorbidito.
- Una volta ottenuto un impasto liscio ed elastico riempite gli stampi, precedentemente imburrato, fino alla metà della loro altezza (se volete fare singoli babà potete utilizzare gli stampini appositi oppure, qualora vogliate fare una torta babà, potete utilizzare uno stampo per savarin ).
- Ponete gli stampi all’interno del forno che prima avrete fatto riscaldare fino a 50° e poi spento e dove avrete sistemato anche uno strofinaccio ben inumidito, fate lievitare per un’ora.
- Una volta che l’impasto avrà raggiunto l’orlo dello stampo il dolce è pronto per essere cotto quindi tirate gli stampi fuori dal forno e preriscaldatelo fino alla temperatura di 180° quindi infornate il dolce lasciandolo cuocere per 20 minuti.
- Trascorso il tempo sfornate e lasciate raffreddare. nel frattempo preparate la bagna facendo bollire in una pentola, per 15 minuti circa, l’acqua lo zucchero e le bucce degli agrumi . Poi spegnete la fiamma e lasciate intiepidire e aggiungete il rhum.
- Sformate i babà ed inzuppateli con lo sciroppo della bagna, spennellateli con della confettura di albicocca sciolta in un poco di bagna e servite accompagnato da crema pasticcera con pezzetti di arancia candita o con fragole condite precedentemente con zucchero e limone e poi scolate dal proprio sciroppo.