Questa torta è veloce da realizzare ed è ideale per la colazione, io ho usato i Kaki mela ma può essere impiegato anche altro tipo di frutta.
Il nome botanico del kako mela è diospyrus kaki, proprio per le sue origini orientali gli è stato attribuito anche il nome di loto del Giappone dove è molto amato ed ha assunto una valenza simbolica di vita e rinascita. Questo frutto è diverso dal cako comune infatti esso non va consumato subito dopo la raccolta ma va fatto maturare fino a perdere il contenuto di tannini acquistando così dolcezza. E’ di colore arancio e va consumato croccante e dolce, si sbuccia come una mela. Il kako mela è un frutto tipico dell’Emilia e la sua stagione va da ottobre a novembre. Si conserva meglio fuori dal frigo per un massimo di 6/7 giorni. Se sono un pò acerbi per farli maturare bisogna disporli in una cassetta o su un cartone distanziati tra loro e con alcune mele interposte in luogo caldo asciutto e possibilmente buio, le mele infatti liberano dei gas che rendono più dolci i kaki. Sono frutti energeteci. Il consumo di un frutto equivale ad una scorta di zuccheri semplici come il fruttosio, le fibre sono abbondanti ed il colesterolo assente è ricco di potassio e di provitamina A e C. Oltre che crudi i kaki mela si prestano benissimo per la preparazione di confetture e crostate.
Ingredienti:
– 400 g. di ricotta
– 100 g. di fecola di patate
– 300 g. farina 00
– 400 g. di zucchero
– 4 uova
– buccia grattugiata di 2 limoni
– 2 bustine di lievito per dolci
– 1 pizzico di sale
– 2 Kaki mela (o altra frutta di stagione)
– zucchero di canna q.b.
– 1 noce di burro (per imburrare la teglia)
Procedimento:
- Amalgamate, aiutandovi con un frullatore elettrico, la ricotta con lo zucchero e la scorza grattugiata del limone poi aggiungete, una alla volta, le uova ed infine incorporate la farina con il lievito e un pizzico di sale.
- Imburrate ed infarinate una teglia poi metteteci il composto e sistemateci sopra le fettine di kaki mela che spolverizzerete di zucchero di canna.
- Infornate in forno preriscaldato a 180° per un’ora circa. Il dolce sarà pronto quando infilandovi la punta di uno stecco per spiedini questa risulterà asciutta ed in superficie avrà acquistato un bel colore dorato. Servitelo freddo* imbiancato di zucchero a velo.
* questo dolce si presta ad essere congelato a tale scopo conviene tagliarlo a fettine che riporrete nel freezer nelle apposite bustine.